giovedì 11 giugno 2015

NAPOLI AL LAVORO 2015-16

UNA RIFONDAZIONE MOLTI VOLTI ANDRANNO VIA MOLTI ARRIVERANNO PER IL CAMBIAMENTO SI INIZIA DA ALLENATORE MAURIZIO SARRI E
DIRETTORE SPORTIVO CRISTIANO GIUNTOLI



I TRE PORTIERI TUTTI IN PARTENZA ANDUJAR COLOMBO RAFAEL
IN DIFESA BRITOS HENRIQUE MESTO A CENTROCAMPO GARGANO DE GUZMAN INLER IN ATTACCO CALLEJON MICHU ZAPATA E L INCOGNITA HIGUAIN

I POSSIBILI ACQUISTI






ALLAN CENTROCAMPISTA DELL UDINESE SEMBRA QUASI FATTA PER 15MILIONI 
VALDIFIORI REGISTA EMPOLI PER ORA IL NAPOLI E IN ATTESA FORTE DEL MISTER SARRI MA OCCHIO AL TORINO CHE SI E INSERITO SERIAMENTE NELLA TRATTATIVA
POI CI SONO I FEDELISSSIMI DEL MISTER SARRI TONELLI DIFENSORE CENTRALE MARIO RUI TERZINO SINISTRO HJSAJ TERZINO DESTRO 
PER I PORTERI AL MOMENTO L UNICO SICURO E SEPE , PEPE REINA HA BUONE POSSIBILITA DI RITORNARE A NAPOLI
SE DOVREBBE PARTIRE HIGUAIN IL FAVORITO E IMMOBILE
E MBAKOGU DEL CARPI DOVREBBE SOSTITUIRE ZAPATA
GONZALEZ VENTENNE ATTACCANTE COLOMBIANO CHE IL DS GIUNTOLI DEL CARPI AVEVA GIA PRESO PER PORTARLO A CARPI DOVREBBE VENIRE A NAPOLI FORSE X ESSERE GIRATO IN PRESTITO


giovedì 23 aprile 2015

Sessana, la storia si ripete: anche quest’anno il salto di categoria passa per i play-off

Per la terza volta in quattro anni i gialloblù affrontano i play-off per il salto di categoria
Una formazione della Sessana
Una formazione della Sessana
Ogni qual volta che la Sessana vuol fare il salto di categoria deve sempre passare dai play-off. Lo dice la storia recente, lo dice la più bella pagina della storia gialloblù, la doppia finale del giugno 1966 che regalò all’intero popolo aurunco la prima conquista della serie D, i cui dolci ricordi si tramandano ai figli, ai nipoti e pronipoti. Dalla finale con la Turris e con la Paganese all’Herculaneum o alla Virtus Volla sono passati 49 anni, i gialloblù hanno vissuto fortune alterne e da cinque anni sono tornati a fare calcio, risalendo dall’inferno della seconda categoria  e sfiorando la promozione diretta in serie D. L’unica promozione diretta è proprio quella della Seconda Categoria, a 180’ minuti dalla fine risale all’annata 2010-2011 quando la Sessana s’impose 1-0 al “Garibaldi” di Teano grazie alla punizione perfetta di Vincenzo Prassino al termine di un lungo e combattuto campionato con mister Pergamo ed un nutrito gruppo di sessani purosangue in squadra.
Fine partita di Sessana-Miranda
Fine partita di Sessana-Miranda
Primo play-off. L’accesso alla Prima Categoria vede i gialloblù fare una partenza razzo per poi rallentare, ma dal mese di dicembre si cambia decisamente marcia e fino alla fine del campionato i gialloblù perdono solamente il derby con il Mondragone, la squadra mantiene sì l’ossatura di inizio anno con gente del calibro di Carlo D’Auria, Stefano Calenzo, del bomber Bernardo Caterino ed è impreziosita dagli arrivi dei fratelli Quintigliano, del difensore Stanislao Forte e del centrocampista Imparolato. In campionato c’è il testa a testa con il Qualiano, i napoletani a fine campionato riescono a mantenere due punti di vantaggio, relegando i gialloblù ai play-off. Le tante vittorie consecutive consentono agli uomini dell’allora tecnico Carmine Quintigliano di superare l’ostacolo dei play-off del girone grazie ai quindici punti di vantaggio sul Mugnano City terzo in classifica, e di accedere direttamente alla finalissima regionale contro il Miranda. E’ un “nuovo-vecchio” ostacolo quello dei rossoblù salernitani che nel mese di febbraio avevano sconfitto i gialloblù nella finale di Coppa Campania, ma nel caldo 25 giugno del 2012 Mario Quintigliano al 41’ del primo tempo realizza il penalty che manda in visibilio l’intera gradinata di un “Montecuollo” vestito interamente di gialloblù, portando la Sessana in Promozione.
Play-off Sessana-Ortese
Play-off Sessana-Ortese
Ancora tu. Dopo un anno di assestamento in Promozione per la terribile matricola gialloblù, la stagione 2013-2014 inizia con gli auspici del salto di categoria, nel mese di dicembre una nuova rivoluzione porta il tecnico locale Salvatore Mennillo a guidare la corazzata gialloblù che vola sulle ali dei goal di Gianmario Palumbo. Dalla troupe napoletana guidata da calciatori di categoria superiore come Sergio Barone e Gigino Allocca si passa agli acquisti locali come Mauro Bosco, Marcello Fava che si aggiungono a Franco, Lepore, Zamparelli, Brancaccio e Marraffino. E’ una lotta a tre con l’Hermes Casagiove e l’Ortese, ma il pari alla penultima sul campo del Villa Literno manda i gialloblù ai play-off con i giallorossi del presidente Corsale primi assoluti. E’ una nuova sfida con l’Ortese, tante polemiche hanno accompagnato questa sfida, ma zittisce tutti Gianmario Palumbo al 4’ di una gara molto tesa che i gialloblù meritano ampiamente di vincere. E’ il primo passo verso la sfida finale contro lo Sporting Guardia, squadra beneventana che in un caldo pomeriggio di maggio vuole conquistare il pass verso l’Eccellenza. E’ il “Conte” di Mondragone ad ospitare la gara (i gialloblù sono emigrati in quattro campi in cinque stagioni, quest’anno s’è aggiunto il quinto impianto, quello di Vitulazio), ma sarà una gara a porte chiuse, un vero peccato per i tanti tifosi non poter assistere al match. La Sessana ha due risultati su tre, lo Sporting Guardia mette in difficoltà più volte la porta difesa da Stefano Iaccarino, ma al 78’ arriva l’uomo della provvidenza, Mauro Bosco che silenziosamente ribatte in rete un salvataggio sulla linea. Una gara non facile da vincere per i gialloblù che difendono con grinta il risultato e al 95’ possono festeggiare la promozione in Eccellenza.
Play-off odierni. Ed anche quest’anno la promozione della Sessana passerà per i play-off, dopo un campionato testa a testa con la Turris, con i corallini in serie D. I gialloblù guidati dal capitano Dino Fava e con gente del calibro come Camorani, Ciontoli, Rosi hanno combattuto fino alle penultima giornata, sorprendendo tutti gli addetti ai lavori. La matricola terribile non è riuscita però ad aggirare i play-off del girone A perdendo l’ultima gara in casa dell’Herculaneum terzo, una gara vietata ai deboli di cuori con i gialloblù in vantaggio, pari granata, rigore sbagliato dall’esperto Camorani e controsorpasso granata con Caso Naturale in dieci uomini. I gialloblù ora potranno beneficiare di un paio di settimane di riposo e guarderanno da spettatori interessati la gara tra l’Herculaneum e la Virtus Volla in programma il 3 maggio, dalla vincente di questo scontro uscirà la contendente ai play-off nazionali. Il 10 maggio al “Conte” di Mondragone i gialloblù avranno due risultati su tre a disposizione al termine dei supplementari per accedere alla fase finale. In caso di vittoria, saranno  quattro le gare che separeranno i gialloblù dalla serie D: prima ci sarà il match in terra calabrese, poi in territorio campano il ritorno della semifinale verso la D. Il risultato nella  battaglia calabro-campana, vedrà successivamente la vincente affrontare in finale la  squadra vittoriosa della gara tra la vincente del girone Molisano e quello della Basilicata; la strada verso la Serie D e la Sessana è distante “solo” cinque intense, entusiasmanti, gare.

fonte originale   sportcasertano.casertace.net

sabato 18 aprile 2015

Ieri sera sembrava che l’accordo su Facchinetti fosse stato abbondantemente chiuso. I Membri del Comitato Festa di Lauro pregustavano già il grande concerto dell’artista ex Pooh. Ma pochi minuti fa è arrivata la doccia gelata: Facchinetti, in quella data, non potrà esibirsi a Lauro. Dunque, tutto da rifare per gli organizzatori che si sono messi subito al lavoro per cercare una alternativa ugualmente prestigiosa. Peppino Di Capri, Raf e Grignani tra i papabili, ma tutto è avvolto nell’incertezza. Resta, per fortuna, confermato lo spettacolo del venerdì 8 Maggio del cabarettista Mago Alivernini da Zelig fonte originale : generazione aurunca

giovedì 5 febbraio 2015

Coppa Italia, Napoli in semifinale: Higuain elimina l'Inter


Il Napoli è in semifinale di Coppa Italia dove incontrerà la Lazio di Pioli. Al San Paolo gli azzurri di Benitez hanno superato 1-0 l'Inter grazie alla rete al 93' del solito Higuain, bravo a sfruttare un'incertezza di Ranocchia sugli sviluppi di un fallo laterale. Prima dello svarione Inter vicina al vantaggio con il palo colpito da Icardi al 13', mentre Hamsik e De Guzman non erano riusciti a trovare la via del gol con Carrizo.I fischi di paura per l'azione dell'Inter che si trasformano in un boato che si sente fino a Pozzuoli per il Napoli che va, vince e si prende la semifinale di Coppa Italia contro la Lazio. Finisce 1-0, la decide Higuain da animale d'attacco quale è, annusando la sua preda con qualche secondo d'anticipo e sverniciando l'incerto Ranocchia alla ricerca di un improbabile anticipo sugli sviluppi di un fallo laterale. Mancini si infuria, il Pipita non perdona e spazza via lo spauracchio dei supplementari per lasciare spazio alla festa azzurra. Per l'Inter, invece, arriva un'altra sconfitta che bene non fa al progetto Mancini, nonostante qualche timido passo avanti mostrato rispetto alle ultime uscite e con ben otto cambi sull'undici titolare.
In semifinale ci va dunque la squadra più forte, o per quanto visto in campo dove lo 0-0 ha resistito senza troppi sussulti fino all'ingenuità difensiva del capitano nerazzurro, ci va il gruppo più convinto e consapevole della propria forza. Se il primo tempo tolto il bel palo colpito da Icardi al 13' è stato quasi tutto di marca partenopea, nella ripresa è stata l'Inter a creare più grattacapi ad Andujar di quanto l'attacco titolare scelto da Benitez sia stato in grado di fare con Carrizo. Ma alla fine è arrivata la zampata del fuoriclasse, quello che all'Inter in questo momento manca.
Da sottolineare nei padroni di casa la prova difensiva di Koulibaly, schierato terzino destro per il forfait di Maggio ma capace di chiudere a doppia mandata la fascia senza disdegnare qualche incursione offensiva. Bene anche Strinic dalla parte opposta, capace di confermarsi come un acquisto di qualità mentre la mentalità un po' meno offensiva imposta da Benitez ha arretrato nuovamente Callejon riducendone la pericolosità. Nell'Inter bene a tratti Shaqiri messo sulla fascia destra ma mai veramente incisivo negli ultimi metri, mentre Icardi - palo a parte - non si è mai reso pericoloso. Compitino per Santon e Nagatomo sulle rispettive fasce ma è del giovane Puscas l'occasione migliore al 62' con il suo sinistro deviato prima da Britos e poi da Andujar con un gran riflesso.
L'Inter dunque è eliminata e fallisce il primo obiettivo per raggiungere quell'Europa che vista dal tredicesimo posto in classifica al momento sembra un'utopia. Serve un'inversione di rotta, quella che Benitez è riuscito a dare al suo Napoli anche in questa stagione.
Fonte Originale: Sportmediaset

LA PARTITA INTEGRALE



lunedì 26 gennaio 2015

Paccheri in fattoria



Ingredienti per 1 persona
60 grammi di zucca
80 grammi di paccheri
50 grammi di gorgonzola
60 grammi di salsiccia fresca
1 tazzina di vino bianco
sale, olio, cipolla quanto basta.

Procedimento
In una padella far soffrire olio con la cipolla tritata finemente, aggiungere la salsiccia sbriciolata
dopo circa 3 minuti sfumare, poi, con il vino e continuare la cottura fino a farlo evaporare.
A questo punto aggiungere la zucca tagliata a quadretti, salare e continuare a fuoco lento per una decina di minuti. Scolare e mantecare i paccheri, aggiungendo il gorgonzola.