Un Anno Di Emozioni Azzurre 2013-14





3 Maggio 2014

ALBO D’ORO COPPA ITALIA Il Napoli sale a quota 5 trofei, agganciando Torino e Milan

 

 Nella finale di Coppa Italia il Napoli si impone per 3-1 sulla Fiorentina.Orgoglioso ed entiusiasta della vittoria ottenuta e della prestazione dei suoi ragazzi è Rafa Benitez che, intervistato ai microfoni della Rai prima dei festeggiamenti, non ha nascosto la sua gioia per il traguardo appena raggiunto.
“Siamo contenti per la vittoria della Coppa Italia. – dichiara Benitez – Se avessimo perso non sarebbe cambiato nulla, la squadra ha dato il massimo”. Passa poi ad analizzare la partita. Loda i suoi ragazzi ma riconosce anche i meriti della Fiorentina che soprattutto nella seconda frazione di gioco ha messo in difficoltà gli azzurri: “E’ stata una bella partita. All’inizio noi abbiamo avuto il controllo, poi ci hanno messo in difficoltà. La Fiorentina è una squadra forte, noi siamo stati bravi a segnare in dieci uomini”.
Man of the match è sicuramente Lorenzo Insigne, realizzatore di una doppietta. Il tecnico partenopeo ne sottolinea i meriti consigliando a Prandelli di convocarlo per il Mondiale: “Secondo me un giocatore così deve andare al Mondiale, può fare la differenza”. Sorvola, invece, se gli viene chiesto un parere sulla possibilità di vincere lo scudetto nella prossima stagione con qualche modifica: “Pensiamo al Cagliari”. Infine torna a parlare della vittoria appena ottenuta e che dedica: “Alla mia famiglia, ai ragazzi, ai tifosi e a tutti coloro che hanno contribuito a questa vittoria”.

Fonte Originale: Calciomercato 





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30 Marzo 2014

Napoli-Juventus: 2-0

Domenica 30 marzo 2014 alle 20.45 si è giocato il primo posticipo di serie A allo stadio San Paolo di Napoli: Napoli-Juventus è finita 2-0 e i padroni di casa hanno imposto ai bianconeri la seconda sconfitta stagionale. Il Napoli parte subito all’attacco e Gigi Buffon supera se stesso con due parate miracolose una dietro l’altra, la prima su un tiro di Callejon al 6° minuto e l’altra al 10º con una botta ravvicinata di Hamsik. Nel frattempo all’8° minuto c’è stato un gol di Hamsik annullato per fuori gioco.
Il Napoli è partito benissimo e dopo cinque minuti sbaglia un’altra occasione clamorosa con Insigne che ruba palla a Pirlo, supera Caceres, ma sbaglia il passaggio a Higuain. Alla mezz’ora si fa vedere anche la Juventus che nella partita di andata aveva vinto per 3-0. Ma è Callejon a bollare la porta bianconera al minuto numero 37 grazie ad un preciso passaggio di Insigne.
Al rientro in campo il ritmo cala ed è sempre il Napoli che al 60º costringe Buffon a deviare oltre la traversa una splendida punizione di Ghoulam. La Juve crolla definitivamente all’81º con l’entrata in campo di Mertens, che riceve la sua prima palla da Pandev scarta Marchisio e supera Buffon.

Tabellino e pagelle di Napoli-Juventus 30 marzo 2014

Napoli (4-2-3-1): Reina 6,5; Albiol 6, Fernandez 6,5, Ghoulam 6,5, Henrique 6,5; Hamsik 6,5 (79′ Mertens 7), Inler 6,5; Jorginho 6, Callejon 7 (89′ Dzemaili sv), Higuain 5,5 (73′ Pandev 6,5); Insigne 7. A disp.:  Colombo, Doblas, Britos, Reveillere, Bariti, Behrami, Mesto, Radosevic, Zapata. All.: Benitez 7.
Juventus (3-5-2): Buffon 7; Bonucci 5,5, Caceres 5, Chiellini 5,5; Lichtsteiner 6, Asamoah 5 (53′ Isla 5,5), Pirlo 5,5, Pogba 5 (62′ Marchisio 5), Vidal 5; Llorente 5, Osvaldo 5 (69′ Vucinic 5). A disp.:  Rubinho, Storari, Penna, Padoin, Giovinco, Mattiello. All.: Conte 5.
Arbitro: Daniele Orsato 6,5.
Ammoniti: Bonucci, Lichtsteiner, Vidal (J), Henrique (N).
Marcatori: 37′ Callejon (N); 81′ Mertens (N).

 Fonte Originale: Justnews

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9 Marzo 2014

Napoli-Roma 1-0

Va al Napoli il posticipo della ventisettesima giornata di Serie A 2013-2014. Al San Paolo, la squadra di Benitez ha battuto di misura la Roma di Garcia e si porta a -3 dal secondo posto occupato proprio dai giallorossi, seppur quest’ultimi mantengano il vantaggio degli scontri diretti e soprattutto una partita da recuperare. Ringrazia la Juventus: +14 sui capitolini, il terzo scudetto di fila è praticamente ipotecato.
Del posticipo c’è poco da raccontare, specialmente del primo tempo: meglio la Roma, che ha una grossa occasione per passare in vantaggio con Gervinho. Napoli un po’ sottotono, specialmente nei suoi uomini chiave come Higuain, stasera totalmente in ombra. Nella ripresa la musica non cambia: sono gli ospiti a fare la partita, ma l’incapacità di concretizzare quanto creato si ritorce contro la squadra di Garcia. I partenopei sono bravi a sfruttare l’occasione più importante: 36′, cross da sinistra di Ghoulam e colpo di testa preciso di Callejon che non lascia scampo a De Sanctis. Forcing finale degli ospiti, ma il risultato non cambia.

Fonte Originale: Serieanews

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12 Febbraio 2014

Coppa Italia, il Napoli straccia la Roma

Rafa Benitez si conferma allenatore perfetto per le competizioni a eliminazione diretta (in carriera ha vinto Champions League, Europa League e Coppa d’Inghilterra) e il suo Napoli vola in finale di Coppa Italia travolgendo la Roma. Dopo il 3-0 del San Paolo, combinato con la sconfitta per 2-3 all’andata, affronterà in finale la Fiorentina, il 3 maggio, all’Olimpico di Roma. E’ stato il trionfo di Gonzalo Higuain, che ha fatto l’attore protagonista sotto gli occhi di Diego Maradona, ritornato al San Paolo per vedere un altro argentino far impazzire di gioia Napoli.

Fonte Originale: Corriere

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8 Febbraio 2014

Napoli-Milan 3-1, Balotelli finisce in lacrime

Che le due squadre non siano messe benissimo in fase difensiva lo si sapeva anche prima della prova del campo. Per una volta poi, lo spettacolo visto in campo è stato superiore alle già alte aspettative della vigilia. Ha vinto il Napoli 3-1, con merito. Ha vinto la squadra più forte e senza dubbio più rodata nei meccanismi d'arrembaggio, con un Higuain devastante in area al contrario del collega col numero 45 che, all'interno dei sedici metri decisivi, si è sciolto come neve al sole. Con questo successo il Napoli stacca nuovamente la Fiorentina salendo a quota 47 punti, mentre il Milan - in piena costruzione - ha fatto vedere buone cose ma senza muovere la cosa più importante: la classifica.Due squadre comunque spaccate in due e se il Milan è ancora in costruzione e lo sarà fino alla fine, anche il Napoli ha mostrato di non essere del tutto guarito dal periodo di appannamento. La "fiera della palla persa a centrocampo" ha visto partecipare tanto i rossoneri quanto gli azzurri, ma alla fine - tra un contropiede di qua e uno di là, tra un errore di Insigne e uno di Pazzini - ha prevalso la netta superiorità qualitativa degli uomini di Benitez. Ha deciso Higuain, letale in area di rigore, ma hanno deciso allo stesso modo le giocate di Inler, con un assist al bacio per il 2-1, e l'accoppiata Hamsik-Callejon nel confezionare il cioccolatino del 3-1. Davanti la fabbrica di Benitez continua nella sua produzione immensa.

 FONTE ORIGINALE:Sportmediaset 

 

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29 Gennaio 2014

Napoli-Lazio 1-0 | Higuain elimina Reja: niente derby in Coppa Italia


Continua ad attaccare il Napoli dopo il gol del vantaggio: ci prova Inler dalla distanza, pallone non troppo distante dalla porta difesa da Berisha. Lazio sulle gambe. La squadra di Benitez si copre bene e riparte. I biancocelesti, invece, ci provano a testa bassa. Non c'è più tempo però. Decide Higuain. Napoli avanti e Lazio eliminata. Non ci sarà nessun derby contro la Roma in Coppa Italia. 
TABELLINO
NAPOLI (4-2-3-1) - Reina; Maggio, Albiol, Fernandez, Reveillere; Inler, Jorginho (90' Dzemaili); Callejon, Hamsik (75' Pandev), Insigne (69' Mertens); Higuain. Allenatore: Benitez. A disposizione: Rafael, Colombo, Cannavaro, Britos, Uvini, Radosevic, Zapata.
LAZIO (3-4-2-1) - Berisha; Ciani, Novaretti, Dias (72' Biava); Konko (34' Cavanda), Onazi (46' Gonzalez), Ledesma, Lulic; Felipe Anderson, Keita; Perea. Allenatore: Reja. A disposizione: Marchetti, Strakosha, Vinicius, Cana, Pereirinha, Biglia, Candreva, Hernanes.
MARCATORI: Higuain (N)
AMMONITI: Higuain (N), Lulic (L)


FONTE ORIGINALE: Romatoday

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12 Gennaio 2014

Verona-Napoli 0-3: Benitez insegue Garcia
Reti di Mertens, Insigne e Dzemaili


La formazione di Rafa Benitez soffre e punge in contropiede con Mertens al 21' del primo tempo e poi nella ripresa con Insigne, per lui primo gol in stagione, e Dzemaili. In classifica gli azzurri si tengono attaccati al treno Champions salendo a 42 punti, due in meno della Roma. Per gli scaligeri una brutta battuta d'arresto, gli uomini di Mandorlini restano fermi a 32 punti.
Il primo brivido della partita è per i partenopei quando al 5' Fernandez scivola in area al momento di rinviare e rischia di liberare Toni ma da terra riesce a sradicare la sfera dalle gambe dell'attaccante scaligero. All'11' il Verona si fa vedere in avanti, scorribanda di Romulo che mette in mezzo ma Toni non riesce a concludere. Al 25' il Napoli mette la testa fuori dalla propria metà campo e Higuain si rende pericoloso con un gran tiro da fuori respinto di pugno dall'estremo difensore del Verona. È solo il prologo al gol che arriva due minuti più tardi, Mertens, per lui terzo gol in due gare, si porta al limite dell'area e da posizione defilata sulla sinistra piazza un tiro a giro sul secondo palo che beffa Rafael.
Al 36' accelerazione di Higuain, El Pipita cerca il palo lontano di Rafael, l'estremo difensore del Verona omonimo di quello partenopeo, ma la pala esce d'un soffio. Protesta al 41' il Verona, Toni lancia Romulo che si trova a tu per tu con il portiere napoletano ma l'arbitro fischia un fuorigioco. Replica subito l'11 di Benitez con Callejon ma Rafael gli dice di no. La ripresa comincia con una grande occasione per la formazione di casa: al 48' Iturbe pesca Toni al limite dell'area, dall'altezza del dischetto l'attaccante lascia partire un gran tiro ma troppo centrale, Rafael esce alla disperata e para. Il Verona pressa e il Napoli va sul velluto in contropiede, Pandev si mette le mani tra i capelli dopo aver tirato alle stelle una gran palla da ottima posizione.
Il Napoli soffre ma in contropiede riesce a chiudere l'incontro con Insigne al 72', da poco entrato. Il giocatore napoletano insacca un bel cross basso di Maggio anticipando Cacciatore. Ma la festa partenopea non è finita, 4 minuti più tardi gli azzurri dilagano in contropiede, Insigne pescato sul filo del fuorigioco tira, Rafael respinge ma Dzemaili è lesto a raccoglie e a realizzare il 3-0. 


FONTE ORIGINALE: Il messaggero

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15 Dicembre 2013

Napoli-Inter 4-2 | Mazzarri senza difesa: il ritorno al San Paolo è amaro

L'Inter perde 4 a 2 contro il Napoli nel posticipo domenicale della 16^ giornata di Serie A. La partita, dopo pochi minuti, la sblocca Gonzalo Higuain. I partenopei insistono e colpiscono un palo clamoroso con Lorenzo Insigne. I nerazzurri però non si perdono d'animo e pareggiano con Esteban Cambiasso.
Subito dopo, però, Drijes Mertens riporta avanti i padroni di casa. La squadra di Walter Mazzarri subisce il colpo e Blerim Dzemaili fa 3 a 1. Il match, però, è tutt'altro che chiuso però perché prima dell'intervallo Yuto Nagatomo fa 3 a 2. Nel secondo tempo viene espulso Ricky Alvarez e José Callejon chiude i giochi nel finale.
LE SCELTE - Annunciate le formazioni, tante le sorprese proposte da Rafael Benitez. Tra i pali terza gara consecutiva per Rafael viste le non perfette condizioni fisiche di Reina. Confermato anche Fernandez al fianco da Albiol al centro della difesa, mentre sulla sinistra seconda gara consecutiva in campionato per Reveillere al posto di Armero. A centrocampo spicca l'assenza di Behrami, mentre sulla trequarti alle spalle di Higuain c'è Callejon nell'inedito ruolo di seconda punta. Insigne e Mertens i due esterni offensivi. Non cambia Walter Mazzarri che conferma il suo 3-5-1-1 con Guarin alle spalle di Palacio. In mezzo al cambio c'è Taider dal 1' con Kovacic che parte dalla panchina.

FONTE ORIGINALE: Milanotoday

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11 Dicembre 2013

Napoli vs Arsenal 2-0

Benítez orgoglioso del Napoli

Rafael Benítez, allenatore del Napoli
Questa partita ci darà fiducia per il futuro. Stiamo portando avanti un progetto e i ragazzi hanno dimostrato che siamo sulla strada giusta. Dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto finora.

Avremmo dovuto sbloccare prima la partita per avere più tempo per spingere. Cinque minuti prima della fine era difficile chiedere di continuare a spingere perché Marsiglia e Dortmund erano sull'1-1 e l'Arsenal è pericoloso in contropiede. In ogni caso, la squadra ha fatto un grande sforzo. Ha meritato la vittoria e avrebbe meritato anche la qualificazione.
Arsène Wenger, allenatore dell'Arsenal

Siamo felici della qualificazione. Abbiamo affrontato la gara con serietà ma siamo calati fisicamente nella ripresa. Il Napoli ha giocato molto bene. La qualificazione è stata in bilico ma siamo felici di andare avanti.

E' difficile quando non si sa se attaccare o difendere. Il risultato di parità del Borussia fino agli ultimi minuti forse ha fatto rilassare un po' anche il Napoli, chissà.
Quando si vince il girone, significa che si è fatto un buon lavoro. Arrivare secondi comporta sperare in un sorteggio fortunato. Mi dispiace per il Napoli. Era un girone difficile. Tre squadre hanno chiuso a 12 punti. Una doveva uscire.



FONTE ORIGINALE: Uefa.com

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2 Dicembre 2013

Lazio-Napoli 2-4
PRIMO TEMPO 1-1
MARCATORI Higuain (N) al 24’, Behrami (N) autogol al 25’ p.t.; Pandev (N) al 5’, Higuain (N) al 27’, Keita (L) al 43’, Callejon (N) al 48’ s.t.
LAZIO (4-3-3) Marchetti; Konko, Ciani, Cana, Radu; Gonzalez (dal 17’ s.t. Floccari), Biglia (dal 37’ s.t. Onazi), Hernanes; Candreva, Perea, Lulic (dal 25’ s.t. Keita).
PANCHINA Berisha, Strakosha, Novaretti, Cavanda, Pereirinha, Dias, Ledesma, Ederson, Anderson.
ALLENATORE Petkovic.
AMMONITI Ciani e Radu per gioco falloso.
NAPOLI (4-2-3-1) Reina; Maggio, Albiol, Britos, Armero; Behrami, Inler; Insigne, Pandev (dal 29’ s.t. Dzemaili), Callejon (dal 48’ s.t. Bariti); Higuain (dal 40’ s.t. Mertens).
PANCHINA Rafael, Colombo, Reveillere, Cannavaro, Uvini, Fernandez, Radosevic, Zapata.
ALLENATORE Benitez.
AMMONITI Britos e Armero per gioco falloso.
ARBITRO Bergonzi di Genova (Galloni-Marzaloni; De Marco-Massa).
NOTE Spettatori 30mila circa. Angoli 1-3. Recuperi: 1’ p.t., 3’ s.t.

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22 Ottobre 2013

Marsiglia-Napoli 1-2: in gol Callejon
e poi Zapata, accorcia Ayew


Troppo debole il Marsiglia per un Napoli formato Europa che strapazza nel gioco l'avversario al Velodrome e mette in cassaforte altri tre punti molto pesanti nell'economia del girone di qualificazione di Champions. Non si deve guardare troppo al risultato finale ed ai minuti conclusivi
di sofferenza degli azzurri, dopo il gol dell'1-2 dei francesi.La differenza tra le due squadre appare non solo evidentissima ma in certi momenti della partita addirittura imbarazzante per i padroni di casa. Il Marsiglia è in balia degli avversari dal primo (quasi) all'ultimo minuto ed il risultato finale appare scontato già pochi minuti dopo l'inizio della gara. Gli azzurri dominano in lungo ed in largo ed alla fine del primo tempo il vantaggio di una sola rete è bugiardo. C'è una sola squadra in campo e se non fosse per gli errori in fase conclusiva di Higuain, Mertens ed Hamsik il risultato sarebbe mortificante per i francesi. Invece la prima frazione di gioco si chiude con i partenopei in vantaggio di un solo gol, quello messo a segno da Callejon nel finale Il Napoli è corto e compatto ed i tre trequartisti ed Higuain cercano in continuazione i tempi giusti per mettere in crisi la retroguardia a quattro del Marsiglia che si mantiene molto alta ma non applica la tattica del fuorigioco con i tempi giusti.

Fonte Originale:Il Messaggero 

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22 Settembre 2013

Milan-Napoli, Allegri: La miglior prestazione finora, possiamo lottare per i vertici 

Dopo la sconfitta casalinga con il Napoli per 1-2, Massimiliano Allegri ha commentato così la prova dei suoi a Sky Sport: “L’espulsione di Balotelli nel finale? Ha subito qualche fallo importante, nel post-gara ha preso la seconda ammonizione. Tuttavia dopo il triplice fischio è inutile fare confusione, su questo dobbiamo migliorare in quanto siamo una buona squadra e abbiamo possibilità di lottare per il vertice. Gli attacchi isterici non servono a nulla. Abbiamo quattro punti dopo quattro gare ma la squadra ha disputato una buona gara, abbiamo sbagliato l’approccio nei primi dieci minuti ma successivamente abbiamo creato tante occasioni giocando la migliore gara del campionato. Nella ripresa abbiamo concesso solo una occasione, questa sera siamo stati bravi ma sfortunati. Non rimpiango nulla e non posso rimproverarmi alcuna decisione. Nonostante il difficile avvio, abbiamo disputato la migliore gara stagionale“, ha affermato il tecnico del Milan.

 Fonte Originale: Calciomercatonews

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18 Settembre 2013

Il Napoli canta sotto la pioggia

Due magie di Gonzalo Higuaín e Lorenzo Insigne domano il Dortmund. 


Jürgen Klopp, allenatore del Borussia Dortmund Ammetto che l’atmosfera nello spogliatoio non è della migliori. Senza l’espulsione di Weidenfeller, l’infortunio a Mats [Hummels] e la mia espulsione, forse saremmo riusciti a ottenere un risultato diverso. È andato tutto storto stasera. Ho agito stupidamente prima dell’espulsione e me ne assumo tutte le responsabilità. Mi sono già scusato con la squadra e con l’arbitro e riconosco di avere la colpa per quanto accaduto.
Oggi, insomma, non abbiamo giocato come sappiamo, ma nulla è perduto. Abbiamo perso la prima partita con il minimo scarto. Ora sappiamo che possiamo battere il Napoli, se giochiamo bene. Non siamo riusciti a mettere in pratica, in campo, la strategia studiata, soprattutto nel primo tempo. Non siamo stati abbastanza aggressivi, pur vincendo molti contrasti, e il nostro fraseggio non è stato dei migliori. Nella ripresa siamo rimasti in dieci, eppure siamo riusciti a dimezzare lo svantaggio e a colpire una traversa. Tutto sommato, sarebbe stato un grosso risultato portare via un punto al San Paolo.

Fonte Originale: Uefa.com

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31 Agosto 2013

Chievo-Napoli 2-4, gol di Hamsik (doppietta), Paloschi (doppietta) e Callejon, Higuain

Anticipo 2/a giornata: la doppietta dello slovacco e la prima perla dell'argentino lanciano la squadra di Benitez. Ai gialloblù non basta super Paloschi, che per due volte nel primo tempo aveva rimontato gli azzurri

 

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25 Agosto 2013

Serie A - Hamsik meraviglia; Napoli, che partenza

CALLEJON+HAMSIK: CHE NAPOLI! - Fin dalle prime battute si ha la sensazione che in campo al San Paolo ci sia una squadra organizzata e aggressiva (il Napoli) e una un po’ in balia degli eventi (il Bologna). Bastano sei minuti perché il San Paolo cominci a vibrare: un rimpallo fa giungere la sfera dalle parti di Callejon che di prima intenziona incrocia, cogliendo il palo pieno. Il pubblico di casa si frega le mani e ne avrà ben donde: la squadra di Benitez pressa, non lascia respirare il Bologna e soprattutto è quasi sempre pericolosa là davanti. Hamsik, capitano per l’assenza di Cannavaro, è ispiratissimo: è da lui che nasce il gol dell’1-0. Destro dello slovacco da posizione defilata, Curci non allontana a dovere, arriva Callejon che questa volta infila da due passi. Pioli prova a scuotere i suoi, ma i rossoblù sono troppo sfilacciati: Khrin e Della Rocca perdono tanti palloni, Diamanti non riesce a innescare Bianchi. Insomma, il Bologna non gira. Il Napoli invece non si ferma e prima del fischio del riposo colpisce nuovamente: questa volta Hamsik si mette in proprio, scarta due avversari e deposita in rete con il sinistro. 2-0 e San Paolo con il sorriso sulle
labbra dopo un tempo.
FONTE ORIGINALE: Eurosport

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29 Luglio 2013

Napoli-Galatasaray finisce 3-1. In gol Pandev, Zuniga e Insigne

IL TABELLINO 3-1
Napoli (4-2-3-1): Rafael; Mesto, Cannavaro (1' st Fernandez), Britos, Armero (1' st Dossena); Berhami (1' st Inler), Dzemaili (31' st Radosevic); Callejon (23' st Zuniga), Hamsik (11' st Mertens), Insigne; Pandev (20' st Calaio'). A disp.: Colombo, Maggio, Gargano, lbiol, Gamberini. All.: Benitez.
Galatasaray (4-3-1-2): Muslera; Eboue (13' st Sarioglu), Chedjou, Nounkeu, Riera; Altintop (31' st Kazim-Rihards), Felipe Melo (1' st Baytar, 48' st Iscan), Inan Kap(23' st Kolac); Sneijder (23' st Bulut); Yilmaz (1' st Amrabat), Drogba (23' st Elmander). A disp.: Ercetin, Zan, Gulselam, Elmander, Balta, Kilic, Kaya, 35 Kurtulus. All.: Terim.
Arbitro: Mariani
Marcatori: 5' Pandev, 58' Amrabat (G), 82' Zuniga (N), 93' Insigne (rig.)
Ammoniti: Mesto (N), Riera (G)
Espulso: Muslera al 91' per proteste nei confronti dell'arbitro


Il Napoli c'è. In un San Paolo gremito, ma triste per le 38 vittime del tragico incidente di Monteforte Irpino, la squadra di Benitez batte 3-1 il Galatasaray in amichevole e può guardare con sempre maggiore entusiasmo alla prossima stagione. Higuain, presentato al centro del campo prima del fischio d'inizio dal presidente Aurelio De Laurentiis, saluta i tifosi ma non va nemmeno in panchina: il transfer dalla Spagna non è ancora arrivato e l'esordio dell'argentino ex Real Madrid slitta. Pronti, via e il Napoli passa. Cross dalla sinistra di Insigne e colpo di testa vincente di Pandev (5'). Il Galatasaray è tutt'altro che arrendevole, la partita è vera. Sneijder è pericoloso su punizione, Drogba ci prova prima dell'intervallo. Ma è sempre Napoli: a inizio ripresa Dzemaili colpisce il palo, poi Callejon sfiora il raddoppio ma si allunga troppo il pallone dopo avere dribblato Muslera.
Ma il Galatasaray è vivo e trova il pareggio al 58' grazie a un destro di Amrabat che si infila sotto l'incrocio. Rafael, che pochi minuti prima aveva compiuto un vero e proprio miracolo su Chedjou, stavolta non può farci nulla. Arriva il momento di Zuniga, che a dieci minuti dal termine entra al posto di Callejon: per lui bordata di fischi, ma è proprio il colombiano a segnare subito il 2-1, mettendo a sedere Muslera in dribbling e depositando in rete. Dopo il gol, l'esterno chiede scusa ai tifosi e inizia a saltare ai cori anti-Juventus. Per lui i fischi si tramutano in applausi. La gara finisce in gloria per il Napoli: in pieno recupero Dany stende Calaiò in area, l'arbitro concede il rigore, Muslera si fa espellere per proteste e Insigne dal dischetto non sbaglia. E' la rete del definitivo 3-1: Napoli può davvero sognare.

FONTE ORIGINALE : Sportmediaset

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