mercoledì 14 gennaio 2015

In Memoria Di Armando

Armando Coiro
(Lauro, 13/10/1930 - 12/01/2015) 
 
Uno dei tanti Figli di Lauro con l’Arte nel Sangue. La Musica nasce con Armando Coiro, lo accompagnerà per tutta la Vita, fino al suo Funerale, con note Festose e un folto seguito in rispettoso cordoglio.Lo storico Salone della Barberia di Armando Coiro nasce nel 1957 ed è tuttora in auge grazie al figlio Umberto. Oggi come allora il Salone è il punto di ritrovo di una clientela numerosa e affezionata. Ai tempi di Armando Coiro era consuetudine pagare alla fine del mese oppure in natura: grano, olio e altro. Pur con un esiguo guadagno, il capostipite Armando è riuscito a far crescere i suoi cinque figli con onore e dignità, senza mai venire meno ai suoi principi di umiltà e generosità. Nel Salone hanno appreso l'arte tanti giovani, e oggi gestiscono locali in Italia e all'estero; compreso i figli di Armando: Antonio, Umberto e Marcello, con Saloni a Lauro e a Cellole.
 

Sin dal suo esordio in Barberia, Armando Coiro ha allietato la clientela con le dolci note della fisarmonica e dell'organetto, accompagnato dal geniale chitarrista Paoletta e dalla calda voce di Pino Grasso.
Alla fine degli anni '40 entra nella banda musicale del paese: “Banda Sirenadel Maestro Giacomino Grasso.
Nel 1953 si trasferisce a Roma per acquisire e perfezionarsi sulle tecniche più avanzate del mestiere, poiché sente emergere in sé l’aspirazione per realizzare il sogno di aprire un Salone di Barberia a Lauro. Vi trascorre quattro interi anni, vissuti in un quartiere di Cinecittà, luogo frequentato da attori e registi, per l’occasione servirà la troupe del regista Vittorio De Sica, impegnato con la lavorazione del film: “Ladri di biciclette.
Nel 1957 inaugura il Salone in un locale in via Pietrabianca, nel centro storico del paese, di proprietà di Giovanni Boccucci. L’apertura del Salone destò incredibile curiosità ai lauresi, stupefatti dalla particolarità del locale perché era arredata in modo lussuoso per l’epoca. Soprattutto si meravigliarono quando videro il loro compaesano compiere il primo shampoo su un cliente, abituati a ben altro modo. Tutti i giorni e per molti mesi, fuori alla barberia era sempre adunata una piccola folla, sempre più incuriosita e invogliata a servirsi da Lui. Durante le giornate fredde e piovigginose d’inverno e nelle serate afose d’estate erano occasioni per Armando di suonare la fisarmonica, allietando con la dolce melodia i clienti che gli facevano compagnia e che gradivano la sua musica nostrana e folk.
Alla metà degli anni ’60, Armando Coiro forma il primo complesso a Lauro, con componenti di alto livello, come il Maestro Giacomino Grasso, il chitarrista Paoletta e il cantante Pino Grasso.
Nel 1972 inizia la sua escalation come Maestro di Fisarmonica e inizia con lo “Zecchino d’Oro”, insieme al figlio Antonio alla batteria. E’ uno spettacolo canoro per bambini, presentato dal noto presentatore Pino Simbal.
In seguito suonerà a Lauro per la “Festa dell’Unità; per gli spettacoli di Carnevale, come: “Zeza, “Ro Scarparìeglioeccetera; per gli spettacoli organizzati dalla Pro Loco, promuovendo le tradizioni lauresi con “La Scognae i canti nostrali; per il Circolo ACLI e per i Fuochi all’addiaccio, nella festività di Sant’Antonio Abate, nella famosa “Via ra Capoche era anche la sua via dove abitava; e per il Buche Buche a San Silvestro.
Negli anni ’80 forma una band: “Il Gruppo Folk Campagnolo Laurese. Nel corso degli anni la band si esibirà dappertutto, riscuotendo consensi e ammirazioni. Parteciperà a un’emittente televisiva laziale: TeleUniverso con straordinario successo.
Il 12 luglio e il 30 agosto del 1992 realizzo un video concerto live con la band in campagna da Mario Del Mastro, un componente del gruppo. In quelle due occasioni ho avuto modo di ammirare una band impeccabile, sorretta da una persona speciale che non ha mai alzato i toni contro nessuno anche quando aveva motivo di farlo. Con Armando Coiro ho girato molti video (sono su questo mio blog) e non ho mai avuto nessun tipo di contrasto o alterco con lui. Ho ripreso con la videocamera le pellicole girate negli anni da lui, attraverso i quali ho notato la sua immensa passione per il nostro amato paese e le sue ataviche tradizioni.
Egli aveva anche un’altra artigiana passione che amava svolgere durante i passatempi, il “Calzolaio, e il compenso per il suo lavoro era molto esiguo. Molti lauresi e non, si recavano da lui per farsi riparare le scarpe, le cuciture, i tacchetti, le suole eccetera, me compreso.
Per biografare la vita di Armando Coiro ci vorrebbe un libro, io mi sono limitato a una piccola narrazione per farlo presente a noi tutti, soprattutto ai posteri, perché Lui merita di essere immortalato nel tempo.
Quando passeggeremo per le strade e il cielo sarà stellato, penseremo a Lui e sentiremo le note della sua fisarmonica fluttuare tra le stelle, le nuvole, fino a raggiungerci e a rasserenarci.

Io e i lauresi esprimiamo il nostro sincero cordoglio alla famiglia, ai nipoti, ai parenti, eccetera.

Franco Sollyman


Fotografie di Vita di Armando Coiro.















Nessun commento:

Posta un commento