UNA RIFONDAZIONE MOLTI VOLTI ANDRANNO VIA MOLTI ARRIVERANNO PER IL CAMBIAMENTO SI INIZIA DA ALLENATORE MAURIZIO SARRI E
DIRETTORE SPORTIVO CRISTIANO GIUNTOLI
I TRE PORTIERI TUTTI IN PARTENZA ANDUJAR COLOMBO RAFAEL
IN DIFESA BRITOS HENRIQUE MESTO A CENTROCAMPO GARGANO DE GUZMAN INLER IN ATTACCO CALLEJON MICHU ZAPATA E L INCOGNITA HIGUAIN
I POSSIBILI ACQUISTI
ALLAN CENTROCAMPISTA DELL UDINESE SEMBRA QUASI FATTA PER 15MILIONI
VALDIFIORI REGISTA EMPOLI PER ORA IL NAPOLI E IN ATTESA FORTE DEL MISTER SARRI MA OCCHIO AL TORINO CHE SI E INSERITO SERIAMENTE NELLA TRATTATIVA
POI CI SONO I FEDELISSSIMI DEL MISTER SARRI TONELLI DIFENSORE CENTRALE MARIO RUI TERZINO SINISTRO HJSAJ TERZINO DESTRO
PER I PORTERI AL MOMENTO L UNICO SICURO E SEPE , PEPE REINA HA BUONE POSSIBILITA DI RITORNARE A NAPOLI
SE DOVREBBE PARTIRE HIGUAIN IL FAVORITO E IMMOBILE
E MBAKOGU DEL CARPI DOVREBBE SOSTITUIRE ZAPATA
GONZALEZ VENTENNE ATTACCANTE COLOMBIANO CHE IL DS GIUNTOLI DEL CARPI AVEVA GIA PRESO PER PORTARLO A CARPI DOVREBBE VENIRE A NAPOLI FORSE X ESSERE GIRATO IN PRESTITO
Il Napoli è in semifinale di Coppa Italia dove incontrerà la Lazio di Pioli. Al San Paolo gli azzurri di Benitez hanno superato 1-0 l'Inter grazie alla rete al 93' del solito Higuain,
bravo a sfruttare un'incertezza di Ranocchia sugli sviluppi di un fallo
laterale. Prima dello svarione Inter vicina al vantaggio con il palo colpito da Icardi al 13', mentre Hamsik e De Guzman non erano riusciti a trovare la via del gol con Carrizo.I fischi di paura per l'azione dell'Inter che si trasformano in un boato che si sente fino a Pozzuoli per il Napoli
che va, vince e si prende la semifinale di Coppa Italia contro la
Lazio. Finisce 1-0, la decide Higuain da animale d'attacco quale è,
annusando la sua preda con qualche secondo d'anticipo e sverniciando
l'incerto Ranocchia alla ricerca di un improbabile
anticipo sugli sviluppi di un fallo laterale. Mancini si infuria, il
Pipita non perdona e spazza via lo spauracchio dei supplementari per
lasciare spazio alla festa azzurra. Per l'Inter, invece, arriva un'altra
sconfitta che bene non fa al progetto Mancini, nonostante qualche
timido passo avanti mostrato rispetto alle ultime uscite e con ben otto
cambi sull'undici titolare.
In semifinale ci va dunque la squadra
più forte, o per quanto visto in campo dove lo 0-0 ha resistito senza
troppi sussulti fino all'ingenuità difensiva del capitano nerazzurro, ci
va il gruppo più convinto e consapevole della propria forza. Se il
primo tempo tolto il bel palo colpito da Icardi al 13' è stato quasi
tutto di marca partenopea, nella ripresa è stata l'Inter a creare più
grattacapi ad Andujar di quanto l'attacco titolare scelto da Benitez sia stato in grado di fare con Carrizo. Ma alla fine è arrivata la zampata del fuoriclasse, quello che all'Inter in questo momento manca.
Da sottolineare nei padroni di casa la prova difensiva di Koulibaly,
schierato terzino destro per il forfait di Maggio ma capace di chiudere
a doppia mandata la fascia senza disdegnare qualche incursione
offensiva. Bene anche Strinic dalla parte opposta,
capace di confermarsi come un acquisto di qualità mentre la mentalità un
po' meno offensiva imposta da Benitez ha arretrato nuovamente Callejon
riducendone la pericolosità. Nell'Inter bene a tratti Shaqiri messo sulla fascia destra ma mai veramente incisivo negli ultimi metri, mentre Icardi
- palo a parte - non si è mai reso pericoloso. Compitino per Santon e
Nagatomo sulle rispettive fasce ma è del giovane Puscas l'occasione
migliore al 62' con il suo sinistro deviato prima da Britos e poi da
Andujar con un gran riflesso.
L'Inter dunque è eliminata e
fallisce il primo obiettivo per raggiungere quell'Europa che vista dal
tredicesimo posto in classifica al momento sembra un'utopia. Serve
un'inversione di rotta, quella che Benitez è riuscito a dare al suo
Napoli anche in questa stagione.
Fonte Originale: Sportmediaset
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